Nella notte del 17 ottobre si è verificata una tragedia sul Grande Raccordo Anulare all’uscita Tor Bella Monaca. Un giovane di 30 anni è stato investito in carreggiata interna, direzione Casilina, mentre stava camminando . Non è chiaro il perché il ragazzo si trovasse a piedi sul Raccordo.
L’incidente è avvenuto alle 2:41 del mattino. Due autovetture, una Smart ed una Dacia si sono scontrate perché una delle due ha tentato di evitare l’uomo che si trovava nella carreggiata.. La Smart non è riuscita a tenere la strada e si è ribaltata andando contro il ragazzo che è stato comunque investito ed è morto sul colpo. I due automobilisti hanno riportato solo lievi ferite.
Da quanto si è riuscito a sapere, l’uomo aveva già precedentemente attraversato il Raccordo e superato lo spartitraffico prima di essere investito e trovare la morte.
Sono state requisite tutte le registrazioni delle telecamere presenti in quel tratto del Raccordo per capire meglio come si siano svolti i fatti e anche per comprendere il perché l’uomo si trovava a piedi proprio lì.
Per alcune ore il Raccordo è rimasto chiuso per poter fare tutti gli accertamenti del caso e prestare soccorso.
Andranno chiarite anche le responsabilità di chi guidava le due automobili che si sono scontrate
L’ultimo aggiornamento riguardo questa notizia è che il ragazzo sarebbe stato sotto stupefacenti e sotto una grande alterazione. Secondo il titolare di un bar nelle vicinanze del Raccordo, il ragazzo avrebbe detto “mi stanno inseguendo i mostri, aiutami”. Il ragazzo aveva dei problemi di tossicodipendenza accertati e anche qualche pendenza penale.
Purtroppo a causa delle sue allucinazioni, non si è reso minimamente conto di dove stava andando. La sua ragazza era rimasta al bar ad aspettarlo perché non era riuscita a fargli cambiare idea nell’andare a piedi sul Raccordo. Anche la donna è stata ascoltata dalla polizia stradale.
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fonte: il web
